CANZONI

Le Canzoni di Aniello Califano pubblicate dalla casa editrice Gennarelli

Dopo il periodo Polyphon (1911/1914), libero da qualsiasi impegni contrattuali di esclusiva, Aniello Califano decide di scrivere canzoni indistintamente per le case editrici Gennarelli diretta da Emilio Gennarelli e La Canzonetta diretta da Francesco Feola. La sua produzione continua ad essere eterogenea, abbracciando tutti i generi musicali, prediligendo quelli delle canzoni a marcia, delle melodie e delle barcarole.

Piedigrotta Gennarelli 1915

Per l’album di Piedigrotta Gennarelli 1915, diretto da Ferdinando Russo, Aniello Califano scrive ben nove canzoni: ‘O marenaro su versi di Nicola Valente, Quant’è bello a ffa l’ammore su musica di Vincenzo Valente, ‘A canzone ‘e Pusilleco su musica di Pasquale E. Fonzo, Santa Lucia ‘e na vota su musica di Vincenzo Valente, Mandulinata a mare su musica di Francesco Buongiovanni, ‘O bellu guaglione su musica di Enrico Cannio, Canzone gelosa su musica di Pasquale E. Fonzo, Sul’ì…! su musica di Nicola Valente, ‘O surdato ‘nnammurato su musica di Enrico Cannio. Nella sezione dedicata ai poeti, Ferdinando Russo scrive su Califano: “Dite a Califano di ridurre in tre strofe l’”Orlando innamorato”, ed egli ne tirerà fuori una canzone! Tratta tutti i generi, e sempre felicemente. Adatta le sue strofe ad ogni cantante. È l’”Ange Pitou” inesauribile. È il poeta popolare per eccellenza. E non conta i successi. Beato lui!”.

Supplemento Piedigrotta Gennarelli 1915

Nell’album Supplemento al Piedigrotta Gennarelli 1915, sempre diretto da Ferdinando Russo, sono pubblicate 12 canzoni tra cui ‘O surdato ‘nammurato di Califano e Cannio. Nell’occasione, l’editore segnala ai lettori altre canzoni di maggior successo in vendita presso la Gennarelli & C., tra cui i brani di Califano: Tutt’’e na manera su musica di Francesco Buongiovanni, Ah! che m’è fatto ammore su musica di Giuseppe De Gregorio, ‘O mare ‘e Margellina su musica di Rodolfo Falvo, Miette ‘na mana ccà su musica di Rodolfo Falvo, Fernimmola accussì su musica di Rodolfo Falvo, Serenata sincera su musica di Pasquale E. Fonzo, Ninì Tirabusciò su musica di Salvatore Gambardella, Santa Lucia ‘e na vota… su musica di Vincenzo Valente. Tutte queste canzoni apparteneva alla casa editrice Polyphon, ora rilevate dalla Gennarelli.

Piedigrotta Gennarelli 1916

Per l’album di Piedigrotta Gennarelli 1916, diretto da Libero Bovio, Aniello Califano scrive il motivo Canzona ‘e marenaro su musica di Francesco Buongiovanni. Nella rubrica intitolata Sul Parnaso Settembrino, Libero Bovio scrive su Califano: “Se si volessero enumerare le canzoni che ha scritto Aniello Califano ed i grandi successi da lui riportati non basterebbe questa pagina a contenerli. Egli è il più popolare poeta partenopeo; non vi è un nome femminile che Aniello non abbia cantato; non vi è vicolo di Napoli che egli non abbia citato nelle sue innumerevoli canzoni. Quante di quelle da lui scritte non hanno cantato il nostro bel mare? Califano è…. L’ammiraglio della canzone, ed i mari nei quali “manovrano” le sue squadre… di versi non sono che quelli di Napoli e Sorrento. Peccato! La vena poetica in lui è così facile, così fresca che se cantasse i mari del Giappone, anche tra i figli del sole troverebbe migliaia di ammiratori… Scherzi a parte, il carissimo amico è un temperamento geniale che ha sempre pronto l’estro a qualsiasi aspirazione e le sue canzoni sono dovunque accolte con piacere e talvolta con entusiasmo”.